Alberto Nessi

Alberto Nessi, nato a Mendrisio nel 1940, vive a Bruzella/TI. Poeta e narratore, è una delle voci più significative della Svizzera italiana. Le sue opere sono tradotte in varie lingue. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra cui il Gran Premio svizzero di letteratura 2016.
(2016)
Opere (Selezione)
Corona Blues.
Edizioni Casagrande, 2020
Miló. Racconti.
Edizioni Casagrande, 2014
Ladro di minuzie. Poesie scelte 1969-2009.
Edizioni Casagrande, 2010
La prossima settimana, forse.
Edizioni Casagrande, 2008
Mit zärtlichem Wahnsinn / Con tenera follia.
Limmat Verlag, 1995
Il colore della malva.
1992
Traduzioni (Selezione)
Alberto Nessi. Milò.
Übersetzt von Maja Pflug.
Limmat Verlag, 2016
Alberto Nessi. Nächste Woche, vielleicht.
2009
Miló. Racconti
Edizioni Casagrande, 2014
La raccolta riunisce 18 racconti della Resistenza e di resistenza. L’eco della Storia, le lotte di operai e partigiani si mescolano a problematiche attuali e a ricordi personali. Come in tutta la sua opera, Nessi, con grande sensibilità, in un linguaggio schietto e al contempo poetico, a tratti malinconico ma non privo di una nota d’ironia, dà voce al coraggio di chi è relegato ai margini della società.
Da: Alberto Nessi. Miló. Racconti. Edizioni Casagrande, 2014
Joséphine-Amérique cammina veloce lungo il Lemano battuto dal vento. Sui sassi della riva s’infrangono le onde, un aspro rumore di risacca accompagna i suoi pensieri. Risacca, risata spietata: la disoccupazione dilaga. Cosa farà quel povero figlio in prigione a Losanna? Avrà freddo? Ha già ventitré anni ma è sempre il suo bambino. Si accavallano le onde nella mente della donna che lotta con il vento.
Ve, 06.05.16, 17:00
Sa, 07.05.16, 14:30
Sa, 07.05.16, 20:00
La prossima settimana, forse
Edizioni Casagrande, 2008
Poetisch und einfühlsam geht Alberto Nessi in seinem neuen Roman - «Nächste Woche, vielleicht» - dem kurzen und bewegten Leben des gebürtigen Tessiners José Fontana (1840-1876) nach. Dieser arbeitete zunächst eine Weile in Le Locle in der Uhrenbranche, zog dann nach Lissabon und wurde dort zum Buchhändler und Aktivist in der aufgehenden Arbeiterbewegung. Den historischen Stoff nutzt der Autor auch dazu, um über die Utopie einer gerechteren und solidarischeren Welt nachzudenken, und das unaufdringlich und ohne Pathos.
Da: Alberto Nessi. La prossima settimana, forse. Edizioni Casagrande, 2008
Mi chiamo Jose, ho trentun anni, faccio il libraio a Lisbona. Sono malato di polmoni e voglio cambiare il mondo.
Per tanto tempo ho pensato di essere il santo raffigurato nell'abside della chiesa del Salvatore, al paese che mi ha visto nascere. Correvo sul mio cavallo bianco e infilavo la lancia nelle fauci del drago. Erano fauci spalancate accanto all'altar maggiore e appartenevano a un lucertolone con la cresta che nelle prediche della domenica rappresentava il male. La fede era il bene, il lucertolone il male. Ed io san Giorgio sul cavallo il bianco. Ora voglio raccontare quel sogno.
Do, 20.05.07, 10:30
Do, 20.05.07, 12:30
Mit zärtlichem Wahnsinn / Con tenera follia
Limmat Verlag, 1995
Da: Alberto Nessi. Mit zärtlichem Wahnsinn / Con tenera follia. Limmat Verlag, 1995
Rosa di bar
Nel secchio nascosto dai pinastri la rosa ascolta
le voci, l'urto del sacco nel container
le scarpe di chi cerca sull'asfalto chissa che cosa.
Rosa curiosa.
La rosa guarda
col suo occhio di fragile sorella
dei poeti, chi passa per strada,
senza essere vista, vicina
e lontana dalla gente.
Rosa paziente.